Un americano adottato da famiglia giapponese cerca i propri genitori naturali

Non so se vi è mai capitato di navigare svogliatamente per la rete e di imbattervi poi in qualcosa che vi tocca dentro e che vi fa riflettere sulla straordinarietà della comunicazione fra gli uomini e sulle stranezze della vita.

 Stavo guardando alcuni video in giapponese su You Tube e mi sono imbattuto in questo personaggio: Ken Tanaka, un uomo bianco di 30 anni circa che porta un cognome giapponese e che parla in un americano a tratti balbettante, sicuramente emozionato ma probabilmente anche un po’ impacciato, quasi come se non fosse la sua prima lingua…

 E ci basta ascoltare i pochi minuti del comunicato di Ken per capire la sua storia: nativo in America, abbandonato dai suoi genitori naturali, viene adottato dalla famiglia Tanaka e cresce in Giappone… Ora, tornato, in America ricerca il suo vero padre e la sua vera madre. “Non chiedo soldi, ne doni, nè riconoscimenti… solamente incontrarli, scambiare con i miei genitori le mie emozioni”…

 Probabilmente non centra molto con il format originale di questo blog, centrato principlamente sulla didtattica, i servizi di interpretariato, sull’informazione volta a comprendere un po’la realtà sociale dell’Asia Orientale con cui il nostro gruppo si confronta quotidianamente in un dialogo professionale d’alto livello… Ma sono convinto che questo contributo farà riflettere molti sulla straordinarietà della vita e sulla forza d’animo degli infiniti protagonisti che non smettono mai di lasciarsi coinvolgere da essa.

Paolo

 

 

Un americano adottato da famiglia giapponese cerca i propri genitori naturaliultima modifica: 2007-07-06T17:09:34+02:00da inokashira
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