E dopo il video del commento di Banana in merito al ruolo della donna in Giappone, vi introduco qui di seguito alla lettura della mia recensione sull’ultimo libro, “Il mondo di Banana Yoshimoto” edito da Feltrinelli e uscito da pochi giorni in tutte le librerie italiane.
Giorgio Amitrano ci accompagna in questa pubblicazione attraverso due interviste esclusive alla scrittrice e una serie di piccoli saggi critici, all’interpretazione del carisma letterario del fenomeno Yoshimoto. Dall’atmosfera narrativa di onirica memoria che tanto attinge dalla sinestetica produzione manga, alla semplicità delle descrizioni che rimandano a situazioni dalla portata quotidiana ma amplificate nel colorismo di sensazioni e sentimenti.
Il libro,pubblicato per la collana Universale Economica, designa Banana Yoshimoto fra i mostri sacri nel successo editoriale targato Feltrinelli e ripropone ai suoi lettori l’intervista esclusiva di Amitrano alla scrittrice pubblicata già nel 1999 in un libretto omaggio, andato a ruba in ogni sua copia in pochissimi giorni. La pubblicazione che vi proponiamo oggi ripropone quella stessa intervista correlata da contenuti esclusivi aggiuntivi: l’intervento di Banana ad una conferenza all’Orientale di Napoli nel colloquio diretto con i giovani universitari, dei saggi critico letterari sulla sua produzione, una lettera di Banana ai suoi fan italiani e una serie di illustrazioni raffiguranti la scrittrice e alcune foto che la ritraggono da bambina.
Di seguito l’incipit della recensione al libro che potrete leggere gratuitamente e per intero dalle pagine di Corriere Asia
“Edito da Feltrinelli nella collana l’Universale Economica, “Il Mondo di Banana Yoshimoto” è il primo libro curato da Giorgio Amitrano ad essere scritto “su” e non “da” Banana Yoshimoto. Reduce di un successo che ha portato all’esaurimento delle copie a pochi giorni dalla diffusione nella prima versione pubblicata nel 1999, Feltrinelli decide di riproporre al suo pubblico un piccolo gioiello: un viaggio concreto nel mondo dell’autrice giapponese forse più amata in Italia.
L’amore dei lettori italiani per i testi di Banana, così semplici ma nella loro apparente quotidianità tematica, profondamente veri e toccanti, è di continuo testimoniato dal livello impressionante di vendite dei libri tradotti. Opere che raccolgono e amplificano quell’esperienza di vita, anche marginale ma pur sempre sentita, di personaggi che, come la stessa Yoshimoto ha dichiarato nella sua ultima conferenza pubblica, tenutasi sabato a Milano, vengono interrogati nella riflessione artistica della scrittrice e di cui viene tratteggiata “una registrazione” percettibile e amplificata delle proprie emozioni. Un puzzle di sensazioni semplici ma spesso dimenticate in cui il lettore riscopre sé stesso e il proprio “mondo sensibile”, spesso metabolizzato dalla routine di tutti i giorni.
Feltrinelli per omaggiare la costanza e la passione del proprio pubblico per le opere di Banana, riproposte in italiano attraverso la traduzione magistrale di Giorgio Amitrano, professore di lingua e letteratura giapponese all’Università “L’Orientale” di Napoli, ha diffuso nel 1999 un piccolo volumetto contenente un’intervista esclusiva di Amitrano con Banana.”
Paolo Cacciato
La recensione segue al link
http://www.corriereasia.com/_var/rubriche/DVQWMXN-EMCWXWZ-JBK.shtml