Misticismo e cerimoniali in Giappone: Obon e Awa Odori

La festa dell’Obon in Giappone: fra religiosità e festa. Lo spettacolo dell’Awa odori 

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La credenza popolare ritiene che verso la metà di agosto le anime delle persone care defunte tornino a casa. Le case e le lapidi funerarie vengono pulite,  mentre si preparano per loro offerte di cibo speciale. 

Le cerimonie commemorative Obon hanno due significati: uno è onorare Buddha e mostrare riverenza per gli antenati propri e degli altri; l’altro è esprimere gratitudine a tutti coloro con i quali siamo indebitati, compresi i vivi, tra cui genitori, familiari e amici.

Nell’Obon convergono le due matrici filosofico-spirituali della cultura giapponese: quella buddista e quella scintoista. Accanto al rispetto per il Buddha, la cerimonia religiosa riporta le famiglie a stringersi intorno al ricordo dell proprie tradizioni, a riconfermare la fiducia nell’armonia della natura e della condivisione degli spiriti dei defunti di di un’aldilà in pace con Kamisama (le divinità della natura scintoista) e con i propri cari ancora in vita. 

Oggigiorno si ritiene che questa cerimonia prolungherà la vita dei propri genitori e che rimuoverà tutte le sofferenze e i tormenti. Questo è anche un periodo di vacanza tradizionale in Giappone, durante il quale ci si scambiano doni. 

Obon è una cerimonia per onorare rispettosamente gli spiriti degli antenati e per chiedere una3d10951b3e0d6690cffadbabb42c4b3f.jpg lunga vita per sé stessi e per i propri familiari. In preparazione all’incontro con gli spiriti, è abitudine pulire completamente la casa e prepararsi come se si aspettassero degli ospiti. Nella sera del 13 agosto, dei fuochi vengono accesi con fili di canapa o fiaccole di pino. Queste luci servono come guida agli antenati di ritorno.

Il 14 è abitudine offrire spaghetti cinesi e il 15 dolci di riso ricoperti di marmellata di fagioli. Inoltre, riso crudo con melanzane e altre verdure tagliate finemente viene posizionato in piccole pile su foglie di loto o paulownia e utilizzato come offerta.

In genere, gli spiriti vengono congedati il 15 o il 16 Agosto. Ancora una volta, vengono accesi fili di canapa e, in alcuni luoghi, vengono preparate piccole imbarcazioni con offerte da fare galleggiare sui fiumi o in mare. Negli ultimi tempi, a causa di problemi legati all’inquinamento, le imbarcazioni vengono raccolte nei templi o in altri luoghi. La gente canta: “Spiriti Obon, partite su questa imbarcazione” e così li congedano. 

Si dice poi che il 16 gli spiriti ancestrali tornino a casa in sella a vacche e trasportando i bagagli su cavalli. Per questo vengono offerti melanzane e cetrioli a forma di vacche e cavalli. 

8b360ab7b9f92108778fd6e4c7928ac3.jpgLe feste danzanti o Awa Odori sono ila modalità più difusa ocn cui  viene celebrata la festa dell’O-bon. Credo che tutti gli occidentali che abbiano almeno partecipato una volta nella loro vita a questa ricorrenza non possano che decrivere il grande fascino suggestivo delle serate di matsuri (festa) che accompagnano questa cerimonia, una delle più importanti del Giappone  assieme al Capodanno.

Condivido con voi il ricordo di alcune serae estive trascorse nei preparativi dell’Obon accanto ad amici giapponesi e vi propongo questo video, un awaodori di Koenji a Tokyo tenutosi l’estate dell’anno scorso…

Buona visione

 

 

Misticismo e cerimoniali in Giappone: Obon e Awa Odoriultima modifica: 2007-09-03T16:04:17+02:00da inokashira
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